GITA ALL’OASI DEL WWF
Mercoledì 11 Aprile siamo andati all’ oasi del WWF : oasi in città. L’oasi è stata costruita su un parcheggio pieno di
cemento ma oggi è pieno di fiori
colorati e profumati, alberi con chiome enormi e insetti minuscoli che si
poggiano dolcemente sulle piante ogni giorno. L’oasi ha anche un lago artificiale dove ci
sono pesci e rane che hanno
affascinato tutti. Oltre a questo posto
ne abbiamo visitati altri :il tronco morto, il limoneto,
l’aranceto, la macchia Mediterranea, l’aiuola dei golosi, il viale delle
lavande, la collina degli ulivi,l’angolo di
bosco, l’area delle farfalle, la “vie en
rose”, l’angolo delle felci, il prato
naturale, la pineta, le piante officinali, le siepi , l’area agricola,
l’agrumeto, il grande albero e la galleria dei glicini. Nell’area coltivata
c’erano molte cose interessanti : lo
spaventapasseri, dei cespugli di rosmarino ,un baccello di
fave gigante
, il biancospino , la menta peperina, il
nespolo, il glicine, i finocchi, l’insalata , il fico e il pruno .
Claudio ci ha spiegato molti segreti sulla
natura: come quando di giorno ci sono le api
perché fa caldo e di
notte ci sono i bombi perché fa freddo ,
quando le foglie di una pianta trasmettono
un messaggio ad altre
quando vengono mangiate da una giraffa così le
altre foglie diventano amare , la giraffa con il tempo ha
capito che
per mangiare altre foglie di altre piante deve allontanarsi almeno 100 metri. Lui ci ha anche
detto che le
lucciole femmine per attirare i
maschi mettono si su un filo di erba
lunga e i maschi quando la
vedono
iniziano a fare un balletto. Poi su un
cartello abbiamo imparato a capire cosa
mangia l’ uccello osservando il becco: chi ha
il becco curvo mangia i semi ,chi ha il becco a pinza mangia i
vermi e chi
ha il becco sottile mangia le lumache. Ma le cose più belle della gita sono
state vedere che gli
animali non
erano rinchiusi in gabbia ma venivano
spontaneamente e che ci hanno insegnato che la terra è
vita.