giovedì 26 luglio 2018

GITA ALL’OASI DEL WWF


          
                               GITA  ALL’OASI DEL WWF
Mercoledì  11 Aprile siamo andati all’ oasi del  WWF : oasi in città. L’oasi  è stata costruita su un parcheggio pieno di cemento  ma oggi è pieno di fiori colorati e profumati, alberi con chiome enormi e insetti minuscoli che si poggiano  dolcemente sulle piante   ogni giorno.  L’oasi ha anche un lago artificiale dove ci sono pesci e rane che hanno  affascinato tutti. Oltre a questo posto ne abbiamo visitati altri :il tronco morto, il limoneto, l’aranceto, la macchia Mediterranea, l’aiuola dei golosi, il viale delle lavande, la collina degli ulivi,l’angolo di bosco, l’area delle farfalle, la  “vie en rose”,  l’angolo delle felci, il prato naturale, la pineta, le piante  officinali, le siepi , l’area agricola, l’agrumeto, il grande albero e la galleria dei glicini. Nell’area coltivata c’erano  molte cose interessanti : lo spaventapasseri, dei cespugli  di  rosmarino ,un baccello di
fave gigante , il biancospino , la menta peperina,  il nespolo, il glicine, i finocchi, l’insalata , il fico e il pruno .
  Claudio ci ha spiegato molti segreti sulla natura: come quando di giorno ci sono le api  perché fa caldo e di
 notte ci sono i bombi perché fa freddo , quando le foglie di una pianta trasmettono  un  messaggio ad altre
 quando vengono mangiate da una giraffa così le altre foglie diventano amare , la giraffa con il  tempo ha
capito che per mangiare altre foglie di altre piante deve allontanarsi  almeno 100 metri. Lui ci ha anche
detto che le lucciole femmine  per attirare i maschi  mettono si su un filo di erba lunga  e i maschi quando la
vedono iniziano a fare  un balletto. Poi su un cartello abbiamo imparato a capire cosa
 mangia l’ uccello osservando il becco: chi ha il becco curvo mangia i semi ,chi ha il becco a pinza mangia i
vermi e chi ha il becco sottile mangia le lumache. Ma le cose più belle della gita sono state vedere che gli
animali non erano rinchiusi in gabbia ma venivano  spontaneamente e che ci hanno insegnato che la terra è
vita.


                                                                                                                                                                                                                                                                                          MENA PORZIO, NUNZIA STAIANO,MARIA MARESCA I G